IL NUOVO EVASOMETRO: COME FUNZIONA
28.04.2025 18:27
Si intensifica la lotta all’evasione fiscale mediante l’introduzione di nuovi strumenti di data analysis. L’ultimo prende il nome di “evasometro” ed è indirizzato a tutti i soggetti cd. “a rischio” di condotte fiscalmente rilevanti (le quali possono condurre a diverse attività di recupero coattivo, ivi compresa l'iscrizione di ipoteca).
Si punta ancora una volta all'analisi del rischio fiscale destinando i controlli verso contribuenti per i quali vi siano concreti indizi di una condotta fiscalmente rilevante (quest'ultima si configura ogniqualvolta la condotta sia adottata in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o le finalità dell'ordinamento tributario, così come previsto dall'art. 3 del decreto n. 128/2015). Ancora una volta lo strumento di indagine sarà supportato da appositi indicatori (rievocando gli indici sintetici di affidabilità), che facilitino l'amministrazione ad individuare le condotte "a rischio".
Le condotte sotto la lente di ingrandimento sono molteplici: dalle disponibilità patrimoniali detenute all'estero, all'utilizzo dei cd. crediti di imposta fino all'apertura e chiusura delle società.
Si procederà, dunque, all'assegnazione di un punteggio fiscale che darà luogo ad una lista da trasmettere alla Guardia di Finanza per gli opportuni approfondimenti. Ciò consentirà di effettuare una prima scrematura, evitando così di sottoporre a controllo dei soggetti che non abbiano tenuto alcuna condotta fiscalmente rilevante.
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