La vincita ottenuta all'estero non si tassa!

La Commissione tributaria regionale di Milano, con la recente sentenza n. 2342/06/15, si è pronunciata su una questione assai dibattuta: quella relativa alla riconducibilità a tassazione delle somme vinte mediante la partecipazione ad un torneo di poker texas hold'em tenutosi all'estero.

Orbene, come previsto dall'art. 30 del DPR 600/1973, su tali somme non può essere applicata nessuna ritenuta fiscale. In caso contrario si trattrerebbe, in buona sostanza, di una "doppia imposizione" in quanto il casinò paga già di per sè un'imposta generale sugli spettacoli.

Inoltre (in linea generale) non possono essere tassati proventi che, qualora fossero stati percepiti in Italia, non avrebbero scontato lo stesso regime fiscale. Viceversa sarebbe evidentemente leso il principio di eguaglianza.

Per questi motivi lo Stato italiano non può assolutamente sottoporre a tassazione le vincite ottenute in paesi esteri.

Per vederci chiaro.

Avv. Giuseppe Mecca

dott.mecca.giuseppe@gmail.com