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LIMITI STRINGENTI PER LA MOTIVAZIONE DELL’ATTO IMPOSITIVO

Nessuna possibilità di apportare integrazioni o, addirittura, modificazioni alla “causa petendi” delineata nell’originario avviso di accertamento, il cui effetto cristallizzante impedisce all’ente impositore di “aggiustare il tiro” in un momento successivo all’emanazione dell’atto. Questi, in...
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AVVISO DI PAGAMENTO: NESSUN DUBBIO SULL’AUTONOMA IMPUGNABILITA’

Prosegue in senso positivo il ciclo di pronunce inerente l’impugnabilità dell’avviso di pagamento, per mezzo del quale l’ente impositore comunica al contribuente, in via bonaria, l’omissione di un versamento a suo carico. Tale potrebbe essere, per fare un esempio, l’avviso bonario propedeutico...
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Fatture: l'operazione inesistente deve essere provata dal Fisco

In caso di contestazione da parte dell'AGENZIA DELLE ENTRATE in ordine ad operazioni ritenute oggettivamente inesistenti ed inserite in fattura, è assolutamente onere del Fisco dimostrare che l'operazione fatturata, di fatto, non sia stata mai effettuata.  Tale onore, al contrario, non può mai...
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